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Come installare app Linux su Chrome OS: una guida facile da seguire

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Le app Linux possono espandere le capacità del tuo Chromebook e aprire molte opzioni interessanti, ma prima devi sapere da dove cominciare.

Prima di tutto devi sapere che la piattaforma Chrome OS di Google non è più quella di una volta.

Il sistema operativo di Google, fu inizialmente progettato come entità strettamente web-centrica. Oggi, con tutto ciò che ruota intorno al browser Chrome e grazie alle app che possono funzionare al suo interno, è ora uno dei sistemi operativi più versatili del computing moderno.

I Chromebook moderni ovviamente eseguono ancora tutti gli elementi standard basati sul Web, ma sono anche in grado di connettersi all’intero Play Store di Google e di eseguire praticamente qualsiasi app Android immaginabile. E se ciò non bastasse, molti modelli hanno recentemente acquisito la capacità di eseguire anche applicazioni Linux.

Linux, per chi non lo sapesse, è un sistema operativo libero e open source, adorato dagli sviluppatori, dai sostenitori della privacy e utilizzato da miliardi di persone in tutto il mondo. Grazie alla sua reputazione, Linux è attualmente utilizzato per una ampia varietà di scopi quotidiani, anche a livello professionale ed aziendale. Quando senti parlare di Ubuntu, Mint o Raspbian (il software associato ai computer Raspberry Pi) si fa riferimento ai nomi di specifiche distribuzioni Linux.

Se vuoi saperne di più sulle distro Linux puoi leggere questo articolo molto completo che di darà tutte le informazioni che stai cercando. Anche i sistemi operativi Chrome OS e Android hanno una tecnologia basata su Linux.

Nonostante la sua utilità, e seppur sia molto migliorato nel corso degli anni, Linux non è sempre il sistema operativo più intuitivo. In alcuni casi può essere decisamente confusionario, specialmente quando devi entrare nel terminale (la sua potente interfaccia a riga di comando), che – peraltro – è l’unico modo per installare app Linux su un Chromebook. Alcune forme del sistema operativo consentono di mantenere un’interfaccia utente grafica di tipo tradizionale ed evitare l’utilizzo della riga di comando, ma ciò non è possibile nell’ambito dell’attuale implementazione di Chrome OS.

Quindi, se vuoi approfittare delle app Linux su un dispositivo Chrome OS, devi rimboccarti le maniche e imparare qualche conoscenza specifica su questo sistema operativo.

Ma facciamolo un passo alla volta.

Parte I: Perché vuoi utilizzare app Linux su un Chromebook?

Per prima cosa: perché preoccuparsi? Se sei come la maggior parte degli utenti di Chrome OS, un Chromebook ti andrà perfettamente bene così com’è, e le app di Linux per te faranno parte di un mondo bizzarro, con titoli e interfacce apparentemente estranei ed abbastanza diversi dal terreno che ti è più familiare.

Quindi se il tuo Chromebook fa già tutto ciò di cui hai bisogno, probabilmente non hai bisogno di utilizzare le app di Linux. Il supporto delle app per Linux su Chrome OS non è destinato a tutti; ha però lo scopo di colmare le lacune di ciò che un Chromebook può realizzare per uno specifico sottoinsieme di utenti avanzati, persone che sono in grado di cavarsela con una combinazione di software cloud-centric e applicazioni Android ma che hanno uno o due necessità specifiche persistenti che quelle categorie di programmi non possono affrontare.

Con il supporto delle app Linux, ad esempio, puoi installare su un Chromebook un software di fotoritocco simile a Photoshop. Puoi eseguire un software di editing audio o video che supera le funzionalità offerte dagli strumenti basati sul Web o su Android in quell’area di interesse.

Ed ecco la cosa forse più significativa: puoi eseguire editor di codice, incluso lo strumento di sviluppo ufficiale di Google Studio, che apre il mondo di Chrome OS agli sviluppatori Android.

Parte II: come iniziare con le app Linux su Chrome OS

Se pensi che trarrai vantaggio dall’utilizzo di un’app Linux sul tuo dispositivo Chrome OS, oppure se desideri solo esplorare e vedere cosa c’è disponibile là fuori, il primo passo è vedere se il tuo Chromebook supporta le app Linux.

Il supporto per le app di Linux è stato implementato nel canale stabile di Chrome OS a partire dalla versione Chrome OS 69 rilasciata nel mese di settembre, ma sono presenti alcuni requisiti hardware e software da soddisfare, il che significa che non tutti i dispositivi sono idonei. Il modo più semplice per vedere se il tuo dispositivo ha supporto per le applicazioni Linux è aprire le impostazioni di Chrome OS (digitando chrome://settings nella barra degli indirizzi di una finestra del browser) e quindi digitare la parola “Linux” nella casella di ricerca in alto.

Se vedi una sezione con l’etichetta “Linux (Beta)”, sei a posto. In caso contrario, il dispositivo non è supportato e sarà necessario eseguire l’aggiornamento a un modello più recente o più potente per poter utilizzare un qualsiasi software Linux.

Se visualizzi la sezione relativa a Linux, fai clic su di essa e segui i passaggi che vengono visualizzati per abilitare le app Linux per il tuo Chromebook. Il sistema impiegherà alcuni minuti per installare tutti gli elementi necessari.

Al termine, vedrai una finestra di terminale. Prenditi un momento per festeggiare: il tuo Chromebook è ufficialmente pronto per eseguire app Linux. E ora inizia il vero divertimento.

Parte III: come installare app Linux su un Chromebook

La finestra di terminale dev’essere utilizzata ogni volta che vuoi installare una nuova applicazione Linux. Puoi sempre trovarla aprendo il launcher dell’app del dispositivo e cercando la voce “Terminale” all’interno.

Una volta entrato nel terminale Linux, il comando specifico che dovrai inserire per l’installazione di un’app è sudo apt-get install seguito dal nome ufficiale dell’app.

Quindi, se, ad esempio, volessi installare LibreOffice, una suite per ufficio open source popolare e completa, devi aprire il ​​terminale e digitare: sudo apt-get install libreoffice

Un trucchetto: i normali comandi da tastiera per incollare il testo (come Ctrl-C o Ctrl-V) non funzioneranno nella finestra del terminale. Però devi sapere che puoi copiare il testo da qualsiasi luogo e quindi fare clic con il pulsante destro del mouse (o fare clic con due dita, se stai usando un trackpad) nel terminale per far apparire il testo.

Una volta premuto Invio, il sistema visualizzerò un po’ di informazioni sullo schermo e ti chiederà di confermare l’installazione. Non ti spaventare, basta digitare la lettera y e premere di nuovo invio, quindi dovrai attendere mentre viene eseguita l’installazione.

Vedrai una marea di testo scorrere lungo lo schermo mentre i componenti vengono scaricati, decompressi e installati. Sii paziente, potrebbe volerci un po’ di tempo! Quando lo scorrimento si interrompe e il terminale ritorna al prompt dei comandi di colore verde, puoi chiuderlo in sicurezza (digitando exit nel prompt e premendo enter) e eseguire una ricerca nel launcher di Chrome OS per trovare l’applicazione appena installata.

A quel punto, puoi utilizzare l’app come qualsiasi altro programma sul tuo dispositivo. L’unica avvertenza è che, per motivi di sicurezza, le app di Linux non possono accedere al file system completo del Chromebook; possono vedere solo una speciale cartella chiamata “app Linux” nella memoria locale. Quindi, ogni volta che devi recuperare un file esistente, che si tratti della tua memoria locale, di un’unità esterna o di qualsiasi servizio di cloud storage connesso, devi prima aprire l’app File di Chrome OS e quindi copiare il file in “app Linux”.

Parte IV: come aggiornare o disinstallare le app di Linux su un Chromebook

Ecco un altro punto nella nostra lista di considerazioni: le app Linux su Chrome OS non si aggiornano automaticamente e non ti informano sugli aggiornamenti disponibili. Invece, spetta a te effettuare periodicamente il check-in per gli aggiornamenti tramite il terminale. Fortunatamente, puoi cercare gli aggiornamenti di tutte le tue app Linux contemporaneamente invece che doverle controllare individualmente.

Per fare ciò, apri l’app Terminale nel launcher del tuo Chromebook e digita: sudo apt-get update && sudo apt-get upgrade

La prima parte di questo comando cerca gli aggiornamenti delle app Linux già installate; la seconda parte invece li scarica e li installa. Tutto ciò accade una volta inserito il comando, senza ulteriori input richiesti.

Se hai bisogno di disinstallare qualcosa, usa il seguente comando di terminale (sostituendo la parola “libreoffice” con qualsiasi nome di app che vuoi disinstallare): sudo apt-get remove libreoffice

Parte V: un’opzione più semplice

Tutto questo ti sembra complicato o un lavoro troppo lungo? Per un utente inesperto forse può esserlo, ma c’è un’opzione più semplice, anche se richiede di utilizzare alcune delle conoscenze fondamentali che abbiamo appena stabilito.

Utilizzando i meccanismi di cui sopra, è possibile installare quello che viene chiamato un Software Center, in pratica una specie di store per le app Linux. Ti offre un’interfaccia grafica per trovare programmi, installarli o disinstallarli e persino aggiornarli.

Innanzitutto, è necessario installare il Software Center: il processo è esattamente come installare qualsiasi altra app per Linux. Quindi torna al tuo terminale e inserisci il seguente comando: sudo apt-get install gnome-software gnome-packagekit

Premere Invio e confermare. Una volta che il processo è finito, vedrai un nuovo elemento nel launcher dell’app del Chromebook chiamato “Software”.

Non hai ancora finito, però. Devi sapere che quando aprirai per la prima volta il Software Center, troverai molto poco all’interno dei suoi scaffali virtuali. Puoi provare a riavviare il Chromebook per vedere se questo risolve le cose, ma se ciò non funziona, dovrai tornare nel terminale per forzare un aggiornamento. Per prima cosa, digita: sudo apt-get update

Premi Invio e consenti il ​​completamento di quel processo.

Quindi, digita: sudo apt-get dist-upgrade

Ancora una volta, premi Invio e lascia che il sistema faccia il suo lavoro.

Al termine, riavvia il Chromebook, quindi dovresti vedere il Software Center molto più fornito, pronto a gestire tutte le esigenze delle tue applicazioni Linux con relativa facilità.

Conclusione

E con questo ultimo passaggio, permettimi di darti il ​​benvenuto nel mondo delle app Linux su Chrome OS.

Come avrai avuto modo di constatare, questa configurazione non è certamente destinata a tutti; ma coloro che ne hanno bisogno e hanno il coraggio di seguire questa strada avranno grandi soddisfazioni.

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